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"Resoconto economico della parrocchia"
Anno 2006
da "Ritrovarci": anno XXX - numero 2 - marzo 2006

 

Entrate  
Interessi 526,66
Affitti e locazioni 3126,00
Offerte (celebrazioni parrocchiali e collette caritative)
65897,00
Offerte Giornale Ritrovarci 9772,88
Offerte Sostentamento Clero 1125,00
Offerte candele 3976,00
(Rampa di accesso al Duomo, progetti restauro Palazzo abbaziale, impianto amplificazione…)
33570,23
Totale 117 993,77
   
Uscite  
Manutenzione ordinaria fabbricati 209,91
Riparazioni impianti e arredi 4130,67
Imposte e tasse 4405,08
Assicurazioni 3888,00
Spese di culto 7704,00
Utenze (Gas metano, gasolio, energia
elettrica, telefoni, acqua)
27826,01
Servizi pastorali e iniziative culturali
(incontri e concerti)
5481,29
Retribuzione sacerdoti 10308,00
Contributi disposti dall'Ordinario dioc. 2276,71
Oneri previdenziali 293,00
Stampa Ritrovarci 3973,95
Offerte per le Collette diocesane 1500,00
Opere parrocchiali (Progetti Palazzo
Abbaziale, saldo rampa accesso Duomo,
impianto amplificazione…)
59971,96
Varie (spese bancarie, commercialista,
cancelleria…)
1128,77
Opere di carità (Casa accoglienza, funerale
Suor Enrica, elemosine….)
5254,26
Totale 138 351,61
   
RIEPILOGO
Saldo giacenze al 31.12.2005 90 440,29
Entrate 2006 117 993,77
Uscite 2006 138 351,61
Saldo al 31.12.2006 70082,45

Un commento al bilancio
In forte passivo il bilancio del 2006, dovuto soprattutto al saldo della nuova rampa di accesso al Duomo. Finalmente si sta concludendo il lungo e faticoso iter della vendita dell'ex Collegio Don Bosco, il cui ricavato consentirà di dare inizio al restauro dell'ex Palazzo abbaziale. Un appello alla generosità dei parrocchiani, che puà rinacsere solo da una più convinta appartenenza alla Chiesa e alle sue iniziative educative

Un grazie sincero, anzitutto, va a tutte quelle persone che si sono ricordate generosamente, secondo le possibilità di ciascuno, delle necessità della nostra parrocchia, soprattutto in occasione del Natale. Il bilancio dello scorso anno registra una sostanziale tenuta delle offerte, accanto però ad un notevole aumento delle spese, dovute in modo preponderante alla rampa di accesso al Duomo, costata circa 40 mila euro e che abbiamo definitivamente saldato, attingendo ai fondi dello scorso anno. Altre voci che hanno inciso notevolmente sulle spese sono dovute al saldo dell'impianto di amplificazione del Duomo, ai nuovi progetti per la ristrutturazione del Palazzo abbaziale, il cui inizio dei lavori è subordinato sia alle ultime condizioni per la vendita dell'area del Don Bosco, sia alle autorizzazioni della Sovraintendenza. La ristrutturazione del Palazzo abbaziale costituirà la vera impresa che ci impegnerà nei prossimi anni, per dotare la nostra parrocchia di un nuovo Centro parrocchiale e di nuovi ambienti soprattutto per le finalità educative dell'ora presente, che sono l'iniziazione cristiana dei nostri ragazzi e una nuova scuola elementare cattolica per il territorio casalasco, come ne esistono nelle altre Zone pastorali della Diocesi.
Altre uscite sono dovute ad opere di carità, che vanno dalla Casa di accoglienza (alla quale versiamo annualmente alcune tasse), ai missionari di passaggio, a prestiti e a donazioni a persone e a famiglie in difficoltà, elargite con discrezione dal parroco. Nel bilancio parrocchiale non entra l'attività preziosa della San Vincenzo, alla quale ogni anno la parrocchia dedica una Giornata di raccolta e di sensibilizzazione.
Non mi stanco di ripetere ogni anno che dobbiamo crescere nella sensibilità e nella generosità anche economica. Le nostre offerte sono ancora troppo scarse rispetto ad altre parrocchie della nostra Diocesi, che hanno la stessa grandezza della nostra. Quest'anno 2007 avremo però la fortuna (la prima, dopo tanti anni!) di una consistente eredità che ci ha lasciato la signora Lucia Bastoni, morta lo scorso anno. Si stanno completando proprio in questi giorni le pratiche della eredità presso uno studio notarile e saremo in grado di darvene notizia precisa nel prossimo numero di Ritrovarci. Rivolgo comunque ancora una volta l'invito a ricordarsi della parrocchia nel proprio testamento e in occasione della morte di qualche parente. Così come suggerisco ai genitori di educare anche i propri figli a fare in chiesa alla domenica la propria piccola offerta. Non c'è più nessun ragazzo e nessun giovane che mette qualcosa nel cestino delle offerte durante la messa: mentre mi risulta che non sono privi di mance per la consumazione di bibite al bar e aumentano i telefonini anche per loro. Anche questo è un piccolo segno di uno scarso senso di appartenenza alla propria comunità cristiana.
Noi continuiamo a sperare che il Signore ci aiuti, tutti, preti e laici, a sentirci di casa nella Chiesa e a condividere nella parrocchia le situazioni e le necessità, anche economiche, della vita di tutti i giorni.

Don Alberto e i membri del Consiglio Parrocchiale
per gli affari economici.




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