"LA BIBLIOTECA ABBAZIALE "
 
da "Ritrovarci": anno XXIX - numero speciale - aprile 2006

 

LA BIBLIOTECA ABBAZIALE

Mons. Marini, arrivato a Casalmaggiore, trovò a sua disposizione la ricca biblioteca abbaziale che i suoi predecessori avevano costituito nel secolo precedente e nella quale il suo interesse di studioso e di bibliofilo ebbe subito occasione di impegno.
Ne promosse presto il riordino e curò l’accurata catalogazione degli oltre 5000 volumi, coadiuvato dal fedele amico casalasco don Felice Zanoni, che si dedicò pure ad un primo sommario riordino dell’Archivio Parrocchiale.
La biblioteca venne da allora conservata con amore ed iscritta nel ruolo delle istituzioni di pubblico interesse, in quanto conservava alcuni incunaboli, numerose cinquecentine e seicentine, fra le quali opere di notevole pregio. In riconoscimento delle sue competenze e benemerenze, Mons. Marini nel 1928 venne nominato con Decreto Reale Ispettore Onorario delle Biblioteche del casalasco.
La sua morte segnò purtroppo l’inizio del declino della Biblioteca che, nel corso del successivo quarantennio, pervenne ad un deprecabile stato di abbandono, subendo gravi danni e manomissioni.
Dal 1993 essa è stata recuperata ed attende ora una più adeguata collocazione (unitamente all’Archivio Parrocchiale) e adeguati interventi conservativi.
Sarebbe auspicabile che in ricordo dell’abate che vi prodigò il suo impegno, la Biblioteca stessa venisse intitolata a Mons. Marini.
La biblioteca conserva un busto dell’Abate nel 1929, di autore locale ignoto; conserva inoltre conserva alcuni dipinti minori della quadreria del duomo e la serie dei ritratti di tutti gli Abati, fino a mons. Marini compreso.
Annesso alla Biblioteca è attualmente conservato anche l’Archivio Parrocchiale, recentemente riordinato e catalogato, che nella parte antica, sino alla metà del XX secolo, consta di oltre cinquantamila documenti ed oltre mille registri.


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